Pensate che il tradimento sia solo la relazione extraconiugale? Beh vi sbagliate e di grosso. Ci sono diversi tipologie di tradimento altrettanto gravi (se non di più).
In un rapporto di coppia, quando c’è un matrimonio o una convivenza, in teoria dovremmo rappresentare tutto l’uno per l’altro. Ma l’infedeltà non è esclusivamente sessuale, può infatti anche essere emotiva. In passato a pesare di più era l’umiliazione di dover allevare un figlio non nostro. Oggi invece esistono molti altri tradimenti. Ci sono sempre più rapporti di coppia in cui uno dei due partner si avvicina a qualcuno al di fuori del rapporto e l’altro prova un vero senso di tradimento, anche se,in realtà, non è successo niente di fisico. Oltre a questo c’è un tipo di infedeltà che riguarda i soldi.
Sono infatti in considerevole aumento i divorzi o le separazioni causate da una “infedeltà finanziaria del partner“. Tra i motivi di questa forma di tradimento ci sono una dipendenza nascosta al partner o il desiderio di avere una propria supremazia psicologica ed economica sul coniuge.
Il concetto di fiducia
La fiducia è al centro di qualunque relazione stabile, ma l’idea di quello che realmente è la fiducia viene distorta, nei rapporti di coppia, dal concetto romantico che del vero amore ci si può automaticamente fidare. Nel mondo del lavoro e dei rapporti sociali, la fiducia si guadagna sul campo, con i fatti, attraverso il dare ed il ricevere. Scegliamo di fidarci; non ci viene imposto da un istituzione (matrimonio) o da un concetto (sono innamorata e quindi mi fido). La fiducia prende corpo negli spazi tra di noi.
Il concetto di fiducia, in una relazione stabile di coppia, dovrebbe estendersi anche al discorso economico. Il concetto “fedeltà coniugale” deve essere inteso in senso più ampio, non esclusivamente dal lato “affettivo” ma anche da quello “materiale”.
Tra i doveri del matrimonio ci sono infatti fedeltà, assistenza morale e materiale, condivisione dell’abitazione e dei bisogni fondamentali della famiglia in proporzione alle proprie capacità economiche e di lavoro (professionale o casalingo). Marito e moglie devono contribuire alle spese necessarie alla famiglia ed ai figli in base alla proprie capacità economiche e lavorative: se il marito guadagna più della moglie deve fare fronte in misura maggiore e viceversa. Se la moglie decide di non lavorare ed occuparsi della casa ne ha tutto il diritto perchè si tratta comunque di una forma di contribuzione.
Cos’è l’infedeltà finanziaria
L’infedeltà finanziaria si verifica quando uno dei due partner mette in atto dei comportamenti finanziari che non sono approvati dall’altro partner e che dunque sono messi in atto in segreto.
Tra i comportamenti tipici dell’infedeltà finanziaria rientrano i seguenti
- possedere una somma di denaro o dei risparmi segreti
- avere una carta di credito senza che l’altro ne sia a conoscenza
- omettere eventuali promozioni o bonus maturati
- non condividere l’aumento del proprio stipendio o il suo reale ammontare
- usare una somma di denaro senza che l’altro lo sappia
- fare delle scommesse segretamente
- fare acquisti di nascosto
- avere dei debiti non rivelati
Oltre che immorale, l’infedeltà finanziaria si rivela anche illegale. Se uno dei coniugi nasconde il proprio patrimonio al partner questo comportamento potrebbe portare l’altro coniuge a sobbarcarsi spese eccessive nella convinzione, errata, che il marito o la moglie non disponga di idonei risparmi per sopperire alle spese famigliari. Questo va, ovviamente, a vantaggio del’“infedele” che contribuirebbe in misura inferiore rispetto a quanto è nella sua reale disponibilità.
Il matrimonio impone l’obbligo di lealtà, di correttezza e di solidarietà che si traduce anche in un obbligo d’informazione di ogni circostanza che riguarda le proprie condizioni e di ogni situazione idonea ad incidere sulla comunione materiale. Per questo l’infedeltà finanziaria, “non ha nulla da invidiare” agli altri tipi di tradimento e dà la possibilità di “separazione con addebito per colpa” al coniuge colpevole d’”infedeltà finanziaria“.
Occhio a tenere i conti nascosti.
