Mal d'Amore

Smettere di soffrire per amore

Smettere di soffrire per amore

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E’ inevitabile, succede a tutti prima o poi: almeno una volta nella vita (ma può accadere anche più volte) si soffre per amore.

Si soffre perché un amore finisce, si soffre perché un amore non è ricambiato, si soffre perché la storia che si vive non è come la vorremmo.

Ma c’è una buona notizia: se ne esce. Vediamo come. (Vedi anche come DImenticare l’ex)

Che cos’è l’innamoramento

Forse non tutti sanno che l’innamoramento è un qualcosa di fisico, un qualcosa che riguarda dei veri e propri cambiamenti ormonali. Nel 2006, l’antropologa Helen Fisher ha utilizzato la risonanza magnetica cerebrale su persone innamorate ed ha scoperto  che quando si è innamorati si attivano parti del cervello profondo con la produzione di ormoni caratteristici.

I cambiamenti riguardano tre specifici stati mentali che sono più o meno contemporanei o conseguenziali e che sono il desiderio sessuale (le attivazioni riguardano estrogeni, endogeni, endorfine), l’ amore romantico (le attivazioni riguardano dopamina, norepinefrina, serotonina), l’ attaccamento (le attivazioni riguardano ossitocina, vasopressina).

Perché specifico questo? Perché sapere che alla fine è tutto riconducibile ad uno stato ormonale aiuterà senz’altro nel momento in cui occorre disinnamorarsi o, perlomeno, smettere di soffrire.

Perché gli stati ormonali cambiano, non sono eterni, e quindi (lo dice la scienza mica io) prima o poi volenti o nolenti smetterete di essere innamorati e dunque di soffrire a meno che non coltiviate la storia (come nei matrimoni o nei lunghi fidanzamenti quando gli stati ormonali sono sostituiti da altri fattori).

Quindi aspettare è la prima cosa da fare, ovviamente non senza fare nulla.  Prima o poi serotonina e ossitocina si stabilizzeranno…

I diversi modi di reagire ad una sofferenza d’ amore

Quando l’amore non è ricambiato, quando una storia finisce è inevitabile e normalissimo soffrire. Si tratta di un processo di metabolizzazione, una sorta di “lutto” (inteso come una perdita), un periodo durante il quale occorre abituarsi al nuovo stato.

Ci si sente unici nel proprio dolore ma non è così: tutti conoscono  le pene d’amore, tutti l’anno provato, il sentimento che si prova è il medesimo per tutti.

Quando si soffre per amore i  sentimenti negativi si rincorrono, si sovrappongono: delusione, rabbia, senso di abbandono, frustrazione, solitudine, sensi di colpa, calo della propria autostima, anche disperazione.

C’è chi affronta il dolore piangendo  a dirotto per giorni, chi perde l’appetito, chi ha maggiore appetito, chi da subito esce di casa e finge quasi non sia accaduto niente, di si chiude in sé stesso. Non tutti reagiscono allo stesso modo.

L’importante, il fondamentale è “dare la giusta misura alle cose”, non esagerare soprattutto in senso temporale: ok a due giorni di pianto ininterrotto ma poi occorre asciugarsi le lacrime e andare a farsi una pizza con le amiche.

Soffrire per un amore non ricambiato

Capita da sempre ed ovunque: innamorarsi perdutamente e non essere ricambiati. Ci si immagina con quella persona a cena fuori, in vacanza assieme, addirittura con casa e figli. Si pensa che solo noi potremmo renderla felice. Eppure questa persona non ricambia i nostri sentimenti. Capita. E capiterà anche che qualcuno si innamori di noi e noi non lo ricambieremo. Occorre accettare la situazione, occorre smettere di idealizzare l’altro (perché succede più spesso di quello che pensiamo), occorre avere pazienza: passerà e ci innamoreremo di quello giusto, di quello che ci ricambierà.

Soffrire per una storia finita

Soprattutto se la storia finita è stata lunga o comunque intensa è necessario adattarsi alla situazione che ci vede nuovamente soli.

Spesso dopo lunghe storie ci si ritrova veramente soli perché durante la storia d’amore spessissimo si commette l’errore di abbandonare le amicizie, di uscire solo con il partner o comunque con coppie. E così il senso di solitudine è ancora più accentuato.

Quando una storia finisce e si è ancora innamorati spesso si vive il tutto come un fallimento. E si pensa che non ci si possa riprendere dal dolore. Si pensa, soprattutto se non si è più giovanissimi, che sarà impossibile rivivere un’altra storia, che sarà impossibile smettere di stare male.

Il bello della vita invece sta proprio nella sua capacità  di  sorprenderci anche positivamente quindi  spesso da un dolore nasce qualcosa di bello. Mia nonna diceva “quando si chiude una porta si apre un portone” perché non interpretare questo detto anche nel tema dell’amore? Le aspettative positive verso il futuro rappresentano il primo passo da fare verso una “completa guarigione dal mal d’amore”.

Consigli pratici per smettere di soffrire per amore

I consigli da mettere in pratica quando si soffre per amore devono (dovrebbero) seguire un preciso lasso temporale, questo perché la pena d’amore nel tempo cambia e si modifica. Si passa dalla fase acuta, quella iniziale che ci vede storditi, arrabbiati , disperati, alla fase intermedia che riguarda una situazione di adattamento, alla fase che si può definire finale che è quella immediatamente precedente alla “completa guarigione della nostra situazione ormonale”. Ogni fase ha i suoi consigli.

Nella prima fase, quella acuta, occorre:

  1. Accettare la sofferenza

Intanto occorre imparare ad accettare il dolore. Soffrire fa parte della vita, si tratta comunque di un sentimento e come tale non va represso ma accettato,  quindi se vi siete lasciati oggi pomeriggio mettetevi l’anima in pace: per qualche giorno vi tocca soffrire, magari vi fa anche bene. Ma non vi disperate perché non durerà in eterno, se lo vorrete e se metterete in pratica i buoni consigli la vita tornerà a sorridere quanto prima.

  1. Non compiere atti impulsivi

E’ un errore comune  a molti: chiamare in piena notte, tentare disperatamente un riavvicinamento, oppure inveire contro l’ex. Diventare una sorta di stolker non vi aiuterà, anzi vi getterà ancora più nella disperazione. Al contrario, dovete cercare di controllare i nervi e preferire crogiolarvi nel vostra sofferenza piuttosto che fare azioni che potrebbero farvi stare ancora peggio.

  1. Ridimensionate il tutto

Ok state soffrendo per amore, ma non è morto nessuno. Cercate di ricondurre tutto alla giusta misura. Ci sono passati tutti e ne sono usciti tutti.   Ne uscirete anche voi, più forti di prima.

Questa la teoria, che come si sa è più semplice della pratica. Quindi, sul lato pratico, come superare questo periodo difficile ? aspettare che passa e avere la consapevolezza che giorno dopo giorno, ora dopo ora questa prova si supererà è il primo passo da fare. E si sa bene che il tempo passa molto più velocemente se si fa qualcosa che ci piace fare.

Quindi anche se la voglia è poca, anche se le forze mancano, anche se lo sconforto vuole prendere il sopravvento, occorre sforzarsi e reagire. Si può piangere, certo che si, ma si deve anche bilanciare il tutto con una risata, con un qualcosa di  spensierato.

Non si deve focalizzare tutto il nostro tempo, tutta la nostra energia, tutta la nostra testa (ed il nostro cuore) sul fatto che si sta soffrendo. Semplicemente perché non è giusto, perché nuoce alla nostra salute e nuoce al nostro benessere psicofisico.  Le cose da fare sono tantissime: dalla pizza con le amiche, dalla serata al cinema, alla passeggiata con il nostro cane, dalla giornata in palestra, alla corsa in solitaria, dallo shopping con l’amica del cuore, alla rimpatriata con vecchie amicizie.

L’importante è fare qualcosa, è reagire, vedere gente, confrontarsi, parlare. Si può anche parlare di quello che vi è successo, ma non solo di questo. Perché non c’è solo questo nella vostra vita.

Chi ha accantonato tutte le amicizie per fare spazio solo alla storia d’amore passata può benissimo correre ai ripari con la tecnologia. I social in questo senso sono utilissimi. In quattro e quattr’otto si organizza un’uscita con le vecchie amiche.

Agire, fare qualcosa anche controvoglia.

E poi c’è la famiglia. La cara famiglia: i genitori, i fratelli, le sorelle, i cugini, le zie, i nonni per chi ha la fortuna di averli ancora, in questi casi l’abbraccio di un famigliare e le perle di saggezza di chi sappiamo ci ama incondizionatamente valgono più di mille parole. Non dovete avere paura di chiedere aiuto, di chiedere conforto.

Superata  la prima fase, la cui durata può variare da qualche giorno a qualche settimana e, in casi più estremi a qualche mese (qualche mese non decine di mesi…) si passa alla seconda fase. Siete già a metà strada verso la fine della vostra pena d’amore

La seconda fase riguarda la riorganizzazione della propria vita: se venite da una storia lunga ed ora siete single di certo dovrete cambiare alcune vostre abitudini. Niente paura non è la fine del mondo, anzi potrete verificare che spesso le nuove abitudini sono migliori delle vecchie.

Se eravate abituate ad esempio ad uscire dal lavoro e trovare il fidanzato ad aspettarvi ora potete approfittare per fare un giretto per negozi da sole, o per prendere un aperitivo con le amiche o per iscrivervi in palestra.

Se la sera eravate solite trascorrerla con il partner ora potete organizzarvi per fare tutto ciò che vi piace: dallo stare difronte alla tv a vedere i vostri programmi preferiti all’andare a ballare all’iscriversi ad un corso di disegno.

Può essere che durante questa seconda fase abbiate delle “ricadute”, possono esserci dei giorni in cui vi pare di sentirvi esattamente come i primi giorni: è perfettamente normale, rientra nel processo di guarigione.

Avete l’occasione di inventarvi la  vostra nuova vita (che poi è sempre la stessa di prima ma è solo un po’ cambiata) come più vi piace. Potete approfittare per dedicarvi di più al lavoro, per studiare di più, per fare tante belle cose per le quali prima non avevate molto tempo.

La seconda fase sfocia piano piano nella terza: il voltare pagina. Quasi senza rendervene conto passerete automaticamente alla terza fase, quella del voltare pagina.

In questa fase il dolore che vi opprimeva è senz’altro passato. Può avere dato luogo in alcuni casi ad un sentimento simile alla nostalgia ma non ha nulla a che vedere con la sofferenza d’amore. Quella è storia passata.

Spesso l’incontrare un nuovo amore fa cambiare pagina in modo repentino, altre volte non si ha proprio voglia di iniziare nuove storie d’amore. Ma di certo voi siete cambiati, ora ri-state bene da soli, non soffrite per amore e siete fiduciosi verso il futuro. Non vi servirà organizzare, progettare, anche perché è il destino a decidere per voi.

Un po’ di fatalismo non guasta mai e avere la consapevolezza che forse domani,  o dopodomani o oggi stesso, qualcosa di meraviglioso ci attende ci da lo sprono a vedere il futuro con ottimismo.

Cosa non fare quando si soffre per amore

E dopo i consigli sul cosa fare, vediamo i preziosi consigli sul cosa non fare:

cosa non fare quando si soffre per amore è forse più importante sul cosa fare. Perché quando si soffre sono tantissimi gli errori che si possono commettere, e ognuno di questi potrebbe influire negativamente sul nostro processo di “guarigione dal mal d’amore”. Ecco dunque una guida pratica sul cosa non fare quando si soffre per amore:

  • Non andare a spiare il profilo  dell’ ex sui social, cercate di essere superiori ed evitate anche di postare stati o foto messi li apposta per ingelosire l’ex. Partite dal presupposto che non funziona.
  • Non inviate messaggi patetici né rabbiosi
  • Non guardate almeno per i primi tempi le foto della storia passata. E’ inutile torturarsi.
  • Laddove possibile evitate  i luoghi dove si rischia di incontrare l’ex. Un po’ di “disintossicazione” serve senz’altro nel nostro processo
  • Non puntate sul chiodo scaccia chiodo: datemi retta è un metodo che non fuziona e che, anzi, potrebbe peggiorare la situazione
  • Non pensate ogni momento all’ex, al perché vi siete lasciati e ai momenti della vostra storia, cercate anzi di cacciare il pensiero.
  • Non parlate di continuo della vostra storia, ossia sfogatevi con le amiche e con chi vi fidate ma non girate ogni argomento perché cada sulla vostra storia. Rischiate anche di allontanare le persone così facendo.

Infine l’ultimo consiglio, il più importante: vogliatevi bene. Voi meritate qualcuno che vi ami intensamente.

Per concludere ti consiglio 4 bei libri sull’argomento

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