Si avvicina San Valentino, una data festeggiata in gran parte del mondo: la giornata dedicata agli innamorati. Ma perché si festeggia proprio in questo giorno? Quali sono le origini di questa festa? E sopratutto come si festeggia oggi San Valentino?
Come nasce la festa degli innammorati
Intanto è necessario legare la festività al mese: Febbraio, il mese della rinascita, il risveglio della terra dopo l’inverno, il mese della purificazione. Buona parte della storia di San Valentino è un mistero. Poi occorre fare il collegamento con il giorno dedicato al santo.
La festa di San Valentino è stata istituita da Papa Gelasio I nel 496 in sostituzione della festa pagana delle lupercalia, che si celebrava il 15 febbraio.
I lupercalia, erano antichi riti pagani dedicati a Luperco, il dio della fertilità. I riti erano in netto contrasto con la moralità e il principio dell’amore: donne che si offrivano per strada ad essere frustrate da dei giovani nudi o seminudi.
Papa Gelasio I ha deciso di spostare i festeggiamenti al giorni prima, dedicato appunto a San Valentino, così da renderlo protettore degli innamorati.
È importante sottolineare che prima della riforma del calendario di Papa Gregorio XIII avvenuta nel 1582, il 14 febbraio corrispondeva in realtà al 24 febbraio in quanto il calendario giuliano anticipava di 10 giorni rispetto a quello astronomico. Il giorno di San Valentino era pertanto molto più vicino alla primavera che all’inverno.
Chi era San Valentino?
San Valentino da Terni è stato vescovo, martire e santo, nato a Interamna Nahars nel 176 e morto a Roma il 14 febbraio 273.
Si è dapprima convertito al Cristianesimo e nel 197 è diventato Vescovo di Terni. Ha provato a convertire i pagani predicando il Vangelo per le vie di Roma ed ha provato a convertire l’imperatore Claudio II stesso. Secondo la leggenda è stato giustiziato per aver celebrato il matrimonio una giovane cristiana molto malata di nome Serapia ed il centurione romano Sabino. Questo nonostante il disaccordo dei genitori della ragazza.
Come si festeggia San Valentino oggi
San Valentino viene festeggiato da gran parte delle coppie: cene fuori, regali, messaggi. Secondo i sondaggi il 55% delle persone in coppia intende festeggiare San Valentino 2022. Sono soprattutto i più giovani, quelli più propensi a festeggiare. Le coppie non sposate sono più propense a festeggiare rispetto alle coppie sposate.
Tra chi intende festeggiare il 41% ha in previsione una cena romantica a casa, mentre il 35% preferisce festeggiare fuori casa. Tra i regali i più gettonati ci sono cioccolatini e caramelle, fiori, fragranze e profumi, vino o liquori, accessori moda o gioielli.
Uno scambio di messaggi è sicuramente uno dei mezzi che accomunano tutti: non costano nulla, sono in tempo reale e fanno sempre effetto. Anche se una lettera o un biglietto scritto a mano sarebbero sicuramente più romantici.
È innegabile che anche questa festa abbia assunto dei connotati commerciali, quindi la cena per due al ristorante la sera del 14 febbraio sarà sicuramente più costosa, come tenderanno a lievitare i prezzi dei fiori.
Ma c’è anche chi non ha in programma di regalare niente e di non festeggiare in alcun modo.
Si tratta di una tendenza in ascesa: pur essendo la festa degli innamorati molte coppie innamorate ed affiatate pensano che dedicare un giorno specifico per celebrare l’amore sia sbagliato e per questo decidono di disertare San Valentino, di non scambiarsi doni, di non uscire a cena ma di farlo un giorno qualsiasi.
Questo accade soprattutto alle coppie che hanno costruito nel tempo un rapporto solido, basato sulla fiducia e che quindi non sente il bisogno né la pressione di dover per forza regalare qualcosa o dimostrare qualcosa in un giorno dedicato perchè lo fa già per i restanti giorni dell’anno.