Seduttrici perfette: tecniche e consigli per conquistare un uomo in poche mosse. 

Come si conquista un uomo

Prima di cominciare il nostro breve corso di seduzione vi chiediamo di non partire col piede sbagliato. Siate ottimiste e fiduciose e non ripetetevi come un mantra negativo la frase: Non ce la farò mai! Se pensate di aver perso in partenza, nessuna strategia formidabile e neppure una bacchetta magica sapranno rendervi diverse da ciò che credete di essere. Cominciate sin da subito a lavorare su voi stesse e a convincervi del fatto che non avete nulla da invidiare alle altre donne, perché una volta acquisite le tecniche più appropriate, anche voi sarete in grado di far abboccare all’amo l’uomo che avete sempre desiderato. Sarà sufficiente prendere la giusta dimestichezza con l’argomento e in un baleno smetterete i panni della donna goffa e imbarazzata per indossare quelli di una perfetta mangia uomini a metà strada tra Jessica Rabbit e la nostrana Malena (se non avete mai visto il film interpretato da Monica Bellucci e diretto da Giuseppe Tornatore rimediate immediatamente!)

Vi siete mai chieste come si conquista un uomo? Ovvero avete mai pensato che sedurre l’uomo dei vostri sogni non sia un fatto totalmente casuale e/o naturale, ma che piuttosto richieda la messa a punto di una strategia ad hoc in grado di farlo cadere nella vostra trappola? Se non l’avete mai fatto, è giunta l’ora di prendere atto di questa nuova consapevolezza e di rispolverare le vostre capacità di apprendimento e di memorizzazione.

Partiamo col dire che la regola aurea per conquistare un uomo consiste, senza ombra di dubbio, nella capacità di mostrarvi disinvolte e a vostro agio in qualsiasi circostanza. Se volete accaparrarvi il vostro oggetto del desiderio e battere agevolmente la concorrenza, è necessario, dunque, tirare fuori carattere e artigli. Badate bene: questo non significa certo mettervi al centro dell’attenzione a tutti costi o parlare a sproposito! Agendo così correreste il rischio di passare per megalomani logorroiche alla disperata ricerca di attenzioni. Ci riferiamo, piuttosto, alla apprezzata capacità di dire la cosa giusta al momento opportuno, dimostrandovi sicure di voi stesse e determinate. Dimenticate il prototipo della dolce e tenera Pollyanna in cerca di protezione, l’uomo di oggi ha bisogno di una donna che sappia tenergli testa, senza, tuttavia, mortificare il suo narcisismo.

Un’altra regola essenziale per far capitolare un uomo è la cosiddetta trappola delle calze a rete (Vasco Rossi docet: “sei riuscita a farmi cadere con la tua logica di calze nere”). Ciò non vuol dire andare in giro come una poco di buono, in stile Bridget Jones al ballo in maschera “Preti e lucciole”, ma significa saper miscelare con gusto e senza dare troppo nell’occhio un abbigliamento sexy con un tocco di eleganza e di raffinatezza che non guastano mai. Naturalmente è importante saper valorizzare i propri punti di forza e camuffare al meglio quelli deboli: ad esempio se avete un bel seno, l’ideale sarà puntare su un romantico décolleté, mentre se la vostra qualità più evidente è un notevole “stacco di coscia” consigliamo di puntare su una gonna che esalti la vostra figura slanciata. Se al contrario avete un seno piccolo rimediate con un bel push-up e se le vostre gambe sono corte indossate dei pantaloni lunghi e un bel tacco 12 per apparire più sottili e flessuose.

Se dunque vi siete bevute per una vita la storiella che la ragazza acqua e sapone piace, sappiate che vi hanno mentito spudoratamente, perché esistono determinati outfit che a un uomo fanno letteralmente girare la testa. Un vero e proprio must della seduzione sono i tacchi a spillo ancor meglio se abbinati a una sensuale minigonna. Anche la classica camicetta bianca che si indossa generalmente sotto il tailleur, un evergreen davvero intramontabile e che va bene a qualsiasi ora del giorno, è molto gradita ai maschietti. Questi capi rappresentano, infatti, per gli uomini un richiamo erotico assolutamente irresistibile. E per quanto riguarda la lingerie? Non abbiate dubbi! Puntate sul pizzo nero e non vi sbaglierete!

Riepiloghiamo quanto appreso in questa prima sessione:

  1. con gli uomini bisogna dimostrare sicurezza e determinazione, senza tuttavia rischiare di apparire come una donna affetta da manie di protagonismo.
  2. nel caso in cui riusciate a strappare un invito a cena o al cinema all’uomo dei vostri sogni, sarà necessario curare il look nei minimi dettagli. Si sa, infatti, che non solo il corpo, ma anche il vostro outfit ha molto da dire. Ricordate il vecchio detto l’abito non fa il monaco? Nulla di più sbagliato! In alcune circostanze la forma può coincidere, ovvero fondersi sapientemente, con la sostanza.

Psicologia come conquistare un uomo

Da un punto di vista psicologico quali sono le principali regole per conquistare un uomo?

Innanzitutto è opportuno partire da un presupposto basilare: la conquista della propria preda amorosa non deve essere vista come un sacrificio o come un percorso ad ostacoli, ma piuttosto come un gioco in cui sarà opportuno investire tutte le proprie risorse intellettive e di fascinazione per risultare vincitori. Prendetela come una sfida in cui il premio finale, oltre alla preda, è  rappresentato anche da una considerevole iniezione di autostima e di fiducia in se stesse.

Per vincere questa eccitante battaglia è opportuno non mostrare le proprie carte immediatamente all’avversario: lanciategli dei messaggi ambigui, ovvero provate a confonderlo, proprio come se foste degli abili prestigiatori: in questo modo, statene pur certe, sarete in grado di creare in lui un reale e profondo interesse nei vostri confronti. Ma facciamo un esempio concreto: se il vostro oggetto del desiderio, che chiameremo Luca per meglio intenderci, sta per capire che siete interessate a lui, fate immediatamente retromarcia e convincetelo del contrario. Luca deve essere destabilizzato dal vostro comportamento equivoco:  in questo modo sarà profondamente motivato a cercare di capire a quale gioco state giocando. Se ad esempio in un primo momento avete preso l’iniziativa e l’avete contattato telefonicamente o sui social, rimanetevene in silenzio per qualche giorno e studiate da lontano tutte le sue mosse. Vi renderete conto, ben presto, che avete mandato il povero Luca nel pallone.

Superata questa fase iniziale, fondamentale per creare un alone di mistero intorno a voi, sappiate giocarvi la carta del “tu mi piaci” con ingegno e furbizia. Siate audaci e fategli capire che siete interessate a lui, ma che si tratta tuttavia di un interesse ancora superficiale, ovvero allo stato nascente. In altri termini: non fate sentire in trappola Luca prima ancora di cominciare una relazione vera e propria con lui. Fategli capire che gradite molto la sua compagnia e che volete continuare a frequentarlo, ma nel contempo non mostratevi come le classiche “ragazze da matrimonio” che, dopo i primi due appuntamenti parlano già di pargoli, cani e del villino al mare. Una mossa del genere sarebbe un autogol da vere dilettanti!

I punti principali della seconda sessione possono essere così sintetizzati:

  1. non siate un libro aperto per la vostra preda, ma sappiate essere sufficientemente misteriose. Il giusto equilibrio tra personalità sfuggente e spontaneità saprà dare i suoi buoni frutti;
  2. non parlategli immediatamente di vita di coppia, di famiglia e matrimonio! E se lo farete, sappiate che Luca scapperà a gambe levate in men che non si dica!

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