Ognuna di noi sin da piccola ha sognato di trovare l’anima gemella, ovvero il famoso principe azzurro che a cavalo di un destriero bianco fosse in grado di farci sentire le donne più amate del mondo. Eppure ci si ritrova spesso a 20, 30 o 40 anni solo con un mucchio di esperienze sentimentali devastanti che hanno contribuito a minare in maniera significativa il nostro stato psichico, convincendoci gradualmente che l’anima gemella è solo una tenera illusione dell’infanzia, proprio come Babbo Natale e il topo dei dentini.
Ma poi pensi alle tue amiche, è vero che non stanno messe tutte meglio di te (qualcuna si è sposata ma ha l’amante, qualche altra è diventata una casalinga frustrata e disperata e un’altra ancora ha un divorzio sulle spalle e 20 chili di troppo sulla pancia), ma c’è sempre li la ragazza perfetta, quella che per intenderci già all’età di 7 anni aveva collezionato tutti i premi possibili e immaginabili: il tema in classe più bello, la racchetta d’oro, il disegno dell’anno, ecc. Oltre a essere brava e intelligente la suddetta fanciulla è sempre stata anche sfacciatamente fortunata: mai un ostacolo, mai un intoppo in una vita che le si è parata innanzi come un dolce declivio che digrada gradualmente verso il mare. All’età di 25 anni si è sposata con un uomo bellissimo e di successo, hanno avuto due splendidi figli e ora lei è top manager di un’azienda di telecomunicazioni. Se la incontri con il marito, malgrado siano passati 15 anni dal loro matrimonio, hai la sensazione che siano una coppietta di fidanzatini appena formatasi: sono sempre raggianti e affiatatissimi. Insomma dopo averla detestata profondamente per un’intera vita e averle augurato le peggiori disgrazie di tutti i tempi, ti rendi conto che proprio lei è la testimonianza vivente che l’anima gemella non è una mera illusione, ma che da qualche parte esiste. Il tuo unico compito? Cercarla instancabilmente, trovarla e poi riconoscerla: ti pare impossibile? Rilassati, non lo è. È solo questione di determinazione e di buona volontà!
L’anima gemella esiste?
Molti di voi, dopo aver accumulato una serie di esperienze sentimentali disastrose, si saranno sicuramente chiusi nel proprio guscio, pienamente convinti del fatto che l’anima gemella non esista, ovvero che la propria metà della mela sia stata irrimediabilmente guastata da un verme famelico o che sia finita per errore su un altro pianeta. Un siffatto convincimento vi renderà delle persone aride, scettiche e disincantate! In altri termini sarete voi stesse a mettervi nella condizione di essere condannate a un destino di solitudine o a partner di passaggio che è meglio perdere che trovare.
Vi siete mai chieste cosa ne sarà di voi una volta superati gli anta? Con buona probabilità vi fregerete del titolo di single che, pur essendo più cool e trendy di “zitella”, in realtà è il suo sinonimo. E allora se non volete morire da sole “divorate dai cani alsaziani” come timorosamente prospettava per se stessa la buffa Bridget Jones, è ora di rispolverare lo stupore che avevate quando eravate bambine, di innamorarvi ancora una volta dell’amore e di tornare a sognare il principe azzurro; fatelo qualsiasi sia la vostra età e malgrado tutti gli episodi negativi vissuti e il vostro personale tunnel degli orrori (ci riferiamo, ovviamente, a quelle relazioni il cui solo pensiero oggi vi fa rabbrividire!).
È necessario, dunque, abbandonarsi ai propri sentimenti più puri e ingenui, mettendo di lato per un attimo l’abbrutimento sentimentale che le esperienze negative hanno generato in voi. Guardatevi allo specchio con occhi ricolmi di speranza e dite a voi stesse in maniera convincente che la vostra anima gemella esiste in qualche angolo del mondo (incrociate le dita affinché questo angolo non sia poi troppo remoto) e che prima o poi incrocerà il vostro cammino.
La risposta, dunque, è sì, l’anima gemella esiste per ognuno di noi.
Come riconoscere l’anima gemella
Per riconoscere l’anima gemella non ci sono strategie e regole che tengano: solo il vostro cuore saprà suggerirvi che l’uomo che avete di fronte è quello giusto. Eppure non proprio tutte riescono ad avere questa capacità predittiva: evidentemente certi cuori sono davvero orbi oppure lo smanioso desiderio di “trovare qualcuno” (chiunque esso sia, senza alcun tipo di adeguata scrematura) a tutti costi impedisce di ascoltare la flebile voce del cuore che prova a sussurrare: “questo tipo è una grossa fregatura, scappa il prima possibile!”.
Ma come imparare ad ascoltare con attenzione le proprie emozioni, avendo in tal modo la capacità di drizzare le antenne quando il principe azzurro bussa alla porta?
In primo luogo è opportuno liberarsi di ogni preconcetto e/o pregiudizio, cosicché da poter vivere qualsiasi occasione di incontro con la mente totalmente libera: rimuovete gli eventi passati negativi e apritevi al prossimo in maniera spontanea e senza filtri. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile instaurare con il vostro interlocutore un dialogo autentico e proficuo che vi permetterà di entrare in contatto con il suo vero io.
Altra capacità essenziale per riconoscere l’anima gemella è mettere in pratica il cosiddetto “ascolto attivo”, ovvero quel tipo di ascolto che vi consente di mettervi nei panni dell’altro: solo stabilendo un profondo contatto empatico è possibile capire davvero chi abbiamo di fronte e riconoscere, eventualmente, la nostra anima gemella.
Trova anima gemella
Si sa chi cerca trova. Ne consegue che è assolutamente necessario non fermarsi al primo ostacolo, al primo uomo-fregatura incontrato sul vostro cammino. Si può sbagliare, ma anche gli errori sono funzionali alla vostra ricerca e, statene pur certe, vi porteranno dritte nelle braccia della vostra soul mate.
Cercare anima gemella
La prima cosa da fare se desiderate davvero trovare l’anima gemella è uscire di casa per darvi la possibilità di incontrare gente nuova (e non solo) e di mettervi in gioco. La solitudine e la sedentarietà possono talora determinare in voi una sorta di sentimento sociopatico che annullerà ogni possibilità di vivere una vita appagante piena e con al proprio fianco l’uomo dei sogni.
Se non amate la vita modana e non avete la minima intenzione di partecipare ad aperitivi o party modaioli, vi consigliamo di aderire a un qualche corso gruppo (di ballo, di cucito o di costruzione di un sito WordPress): non importa cosa facciate, ma con chi lo fate. Socializzare vi consentirà di catapultarvi nel mondo delle relazioni reali che, dall’interno della vostra abitazione appaiono solo come una vaga e remota illusione.
Come riconoscere anima gemella
Dopo averla disperatamente cercata, spetta a voi riconoscerla. Come fare? Ribadiamo i concetti precedentemente esposti: siate capaci di mettere in gioco il vostro cuore e di aprirvi alla conoscenza dell’altro in maniera spontanea e rilassata, senza alcun tipo di pregiudizio o di remora. Lasciatevi andare al tango della passione e dei sentimenti e siate sempre in grado di ascoltare con attenzione e capacità empatiche la persona che vi sta davanti: solo in questo modo potrete capire se site realmente al cospetto della tanto ricercata anima gemella.
Ma una volta che l’anima gemella è stata riconosciuta, il vostro compito non si è esaurito: a questo punto, infatti, è necessario conquistarla e convincerla del fatto che siete proprio voi l’altra metà della mela. Sfoderate, dunque, le vostre abilità seduttive e non lasciatevi sfuggire l’occasione di vivere una storia d’amore da favola.
L’unica cosa che possiamo augurarvi, infine, è che la vostra presunta anima gemella non sia già sposata con figli, non sia un prete, non abiti dalla parte del mondo o, peggio ancora, non sia attratta da persone del suo medesimo sesso. Buona fortuna!