Come far Tornare un Uomo
Perché il tempo lavora al vostro favore?
Subito dopo la rottura del rapporto, specialmente se lui ti ha lasciata, il primo desiderio che hai è quello di farlo tornare. Purtroppo questo porta ad azioni impulsive: richieste, preghiere, suppliche, ecc.
Sono corrette queste azioni?
Possono contribuire al ritorno del amore?
Alcune donne sostengono che nella loro esperienza passata, continuando ad avere contatti, e facendo costantemente sentire la propria presenza all’ ex-fidanzato, scrivendo tantissimi SMS, facendo telefonate, pregandolo di tornare, descrivendo come soffrono, promettendo di tutto solo per far lo ripensare, hanno ottenuto dei risultati…
E sembrava anche che tutto questo funzionasse, il fidanzato tornava. Sarebbe tutto perfetto se non ci fosse un problema. L’uomo se ne andrà via di nuovo e si riporanno sempre la stessa domanda “come far tornare il proprio uomo”.
Cosa significa questo? Si conferma il detto che “L’uomo non potrà mai tornare alla donna per pietà! MAI. “
Sì, lui potrebbe anche cedere alle suppliche, soprattutto se è una persona sensibile. Può tornare per consolare la sua ex, ma sarà un ritorno a breve termine.
Ora arriviamo al nocciolo della questione, perché evitare (almeno nelle prime fasi) il contatto è il modo migliore per ripristinare il rapporto e far tornare l’amore?
Un po’ di teoria
Per chiarezza, ho disegnato un grafico. Qui abbiamo la linea temporale di sviluppo della relazione.
Come si può vedere questo grafico ha due assi: l’asse X rappresenta il tempo e l’asse Y – la natura del rapporto (Atteggiamento). La linea continua indica il tuo atteggiamento verso di lui, e quella discontinua il suo verso di te.
- La parte AB – rappresenta il periodo normale della relazione. Entrambi siete nella zona positiva con piccole fluttuazioni, che non hanno alcun effetto collaterale e fanno parte di ogni rapporto.
- La parte BC – mostra il periodo che precede la rottura della relazione. Non ci soffermiamo sul motivo della rottura, guardiamo solo il grafico.
Si può vedere come la linea dell’atteggiamento dell’uomo tende verso il negativo.
Può essere dovuto ai litigi, dissensi, o a qualcos’altro. Allo stesso tempo il tuo atteggiamento sale su, diventando ancora più positivo. Questo può accadere perché consciamente o inconsciamente ti rendi conto che puoi perdere una persona cara, e dai meno importanza ai suoi difetti portando la curva sempre di più verso l’alto. - Punto C – questo è il momento di rottura della relazione. In questo punto la linea di atteggiamento del tuo compagno raggiunge un picco negativo mentre la tua un picco positivo.
Diamo un’occhiata al punto C in modo più dettagliato. Il rapporto si è concluso, quindi possiamo dire che il tempo si sia fermato proprio in questo punto C. La vita continua, ma non il vostro rapporto. Ora tu e il tuo ragazzo avete vite diverse e linee del tempo differenti.
Che cosa accadrebbe se tu provassi immediatamente a cercare di far tornare il tuo ex-fidanzato?
Nota bene la parola “ritorno”. Essa riflette in modo accurato il processo da te bramato, la cui essenza è il desiderio di tornare indietro nel tempo!
Tu desideri far tornare, te e il tuo compagno in “quel periodo“. Ma in quale periodo?
La memoria umana ricorda meglio gli eventi più emozionanti del passato, non importa se buoni o cattivi, solo quelli più potenti.
Ma l’ultimo momento che ha generato in voi emozioni potenti è stato la rottura.
Ora, ancora una volta guarda il grafico. Dove desideri riportare tutti e due?
Magari desideri tornare nella sezione AB, ma in realtà stai cercando di tornare al punto C, o più precisamente in un istante prima di esso. Ma ecco dove risede il problema, in questo punto i tuoi sentimenti erano al picco positivo invece i suoi a quello negativo.
Certo tu avresti il piacere di tornare indietro, ma lui? – Credo proprio di no.
Pertanto, qualsiasi tentativo di far tornare l’uomo al punto C, da lui sarà percepito come la spinta per farlo ritornare nel periodo negativo. E lui cercherà con tutti i mezzi di evitarlo.
Inoltre, dopo la rottura, divenite uno per l’altro dei “fattori scatenanti” di certi sentimenti. Per te, l’uomo provoca delle emozioni positive, purtroppo tu in lui provochi quelle negative.
Quindi cercando di non perdere il contatto con lui, fai continuamente ripartire in lui questi fattori negativi, provocando la reazione opposta a quella desiderata.
Tuttavia, le tue preghiere, suppliche e le esortazioni possono far ritornare l’uomo al punto C, per pietà. Ma non è una situazione duratura, non può rimanere a lungo in queste condizioni e presto se ne andrà via di nuovo. Perché il rapporto si deve basare solo su sentimenti reciproci e positivi.
Cosa succede dopo una rottura
Ora guardate un altro grafico che mostra cosa succede dopo una rottura.
Se riuscirai trattenerti dal contatto con l’ex, potrai rimuovere i fattori scatenanti che vi hanno portato alle fasi di picco. A questo punto può succedere la seguente cosa:
- Sezione CD – Grazie ai meccanismi della nostra memoria con il passare del tempo gli aspetti negativi per il tuo ex ragazzo gradualmente passano in secondo piano.
Dalle profondità della memoria affioreranno sulla superficie bei ricordi, emozioni piacevoli e un sacco di altre buone cose connesse a te.
Inoltre anche tu ti calmi un po’, e questo ti aiuterà a pensare razionalmente, valutare criticamente il tuo comportamento, ti permetterà di vedere con più lucidità le cause della vostra rottura e di prendere provvedimenti per non ripetere tali errori in futuro. - Sezione D-E. Una volta che il tuo atteggiamento attraversa il punto D, la possibilità di farlo tornare indietro è molto alta.
Il problema è che la maggior parte delle donne non danno all’uomo la possibilità di arrivare a questo punto e cercano (senza rendersene conto) di trattenerlo nella zona di negatività, nella sezione C-D
E se mi dimentica?
Non dimentica! Gli uomini non dimenticano la donna per la quale hanno provato forti sentimenti. Al giorno d’oggi può capitare che l’uomo lasci la famiglia e ritorni alla donna con la quale è stato qualche mese nel periodo della sua giovinezza. Questo può avvenire dopo 10, 20 e anche dopo 30 anni. Pensate al principe Carlo e Diana per esempio. Se confronti questi tempi con settimane o mesi capirai che non ti devi preoccupare.
Lui non dimentica nulla, al contrario, più momenti di felicità ci sono stati tra di voi, più forti ritorneranno nella sua memoria, invece quelli negativi diventeranno sempre più lontani e sfocati. Quanto più tempo farai passare, tanto più facilmente riuscirai a farlo tornare per quanto paradossale ti possa sembrare.
Si deve inoltre tener conto dei fattore “altra donna.” Dal momento che lui si sta allontanando dal punto C la tua immagine nella sua memoria diventa sempre più attraente e desiderata, mentre un’altra donna, con cui sta attualmente , guadagna “punti negativi”. In tutte le storie succede cosi, tutto è perfetto all’inizio, ma dopo arrivano i primi litigi e le incomprensioni.
Quando è ora di agire?
Come possiamo sapere quando il suo atteggiamento ha attraversato lo “zero” nella linea D, e si è trasferito nella zona positiva?
Non dimenticare che tutti gli indicatori sono “molto generali” e possono non essere adatti alla vostra situazione particolare. Qui ti diamo solo una direzione da seguire e per riflettere, ma la tua intuizione ti può dire molto di più di questo articolo.
L’importante è che sia intuizione e non la fantasia! Non lasciare che la tua immaginazione scambi il desiderato con la realtà.
Il primo indicatore – il Tempo
Quanto tempo deve passare? Non ci può essere una risposta univoca. Dipende da diversi fattori, tra i quali i due principali:
- La durata e la natura della vostra storia e della rottura stessa: il vostro rapporto era felice e armonioso o era accompagnato da litigi continui? Come è stata la rottura? Lenta e lunga nel tempo o forte e inaspettata come un temporale?
- Lo stato dell’uomo dopo la rottura: come ha affrontato lui la situazione? Soffriva o era contento? Ha cominciato subito una nuova storia? Se si, come si è sviluppato il loro rapporto?
Ma in ogni caso il periodo indicato nel segmento C-D, non sarà breve. Di solito non sono giorni o settimane ma mesi.
Il secondo indicatore – Informazioni
Se ti arrivano informazioni che il tuo ex ragazzo sta chiedendo di te (non importa a cosa sono legate queste domande), con buona probabilità puoi supporre che il suo atteggiamento verso di te si è trasferito nella zona positiva.
Il terzo indicatore – Reazione
Il tuo ex non evita d’incontrarti e non distoglie lo sguardo se siete capitati, ad esempio, in una festa di amici. Lui potrebbe anche iniziare a riprendere il contatto con te, con il pretesto di amicizia o qualcos’altro.
Quarto e ultimo indicatore – il proprio stato
Ricorda: non tentare di avviare il ripristino delle relazioni finché non smetti di essere disperata e di sentire il dolore della perdita. Il tuo primo alleato è la mente lucida. Con calma e tranquillità riuscirai a fare tutto.