Come gestire una storia d’amore agli esordi nei tempi dei social? Quali sono gli errori nei quali si inciampa più frequentemente? Quali i vantaggi e quali gli svantaggi? Analizziamo un argomento che i più giovani non sanno neppure sia da analizzare, e che i meno giovani (la sottoscritta), adolescenti e ragazzi nel periodo a cavallo tra la cabina telefonica e i social, possono invece ben comprendere.
Durante la mia generazione le cose sono cambiate così velocemente che quando racconto a mio figlio di otto anni che io da ragazza non avevo il cellulare e chiamavo il fidanzato (suo attuale padre e mio attuale marito) dalla cabina telefonica resta incredulo.
Quando gli racconto che non era così facile come adesso capire chi fosse, dove fosse, cosa facesse una persona perchè non era sufficiente digitare su fb un nome per avere una panoramica più o meno completa su qualcuno, resta perplesso. “E come facevate per mandare un messaggio a qualcuno?” mi chiede
“I messaggi mica esistevano, al massimo si lasciavano nella segreteria del telefono di casa. Ma quasi nessuno ce l’aveva e poi mica puoi lasciare un messaggio che tutta la famiglia avrebbe potuto ascoltare”.
insomma se dovevi dire qualcosa a qualcuno dovevi dirglielo in faccia o al telefono (a quello di casa ad orari prestabiliti e non sempre potevi parlare liberamente perchè mamma era li vicino ad origliare). O, in alternativa, scrivergli una lettera o un biglietto. “allora avevate coraggio mamma” si, è vero avevamo coraggio e, ammettiamolo, vivevamo meglio. Perché oggi ai tempi del social è davvero difficilissimo gestire le relazioni. Soprattutto quelle amorose. Oggi i discorsi si sprecano, prima no. Prima telefonavi se avevi qualcosa da dire o se davvero volevi sentire una persona. Prima se restavi delle serate davanti alla foto (stampata) di chi ti piaceva era perchè, Dio mio, se ti piaceva. Oggi guardi (o meglio, scorri) anche le foto del tuo vicino di casa, così per pura curiosità.
Insomma oggi c’è spreco: di tempo, di immagini, di parole, di discorsi e aggiungo di sentimenti. Non voglio sminuire nessuno ma solo cercare di dare consigli a chi non conosce quel passato, non così remoto, in cui si stava meglio. Perchè se io fossi stata adolescente ora so che non sarei stata bene. So che avrei patito le pene dell’inferno nel vedere magari i contatti del ragazzo che mi piaceva allora. So che questa immediatezza di informazioni, questa possibilità di scrivere messaggi, post a qualsiasi ora in qualsiasi momento, può portare a compiere errori, non ci da il tempo per pensare, per riflettere, per sbollire.
E allora mi metto nei panni delle “ragazze di oggi” e cerco di capire cosa possono provare quando una coetanea scherza pesantemente sui social con il proprio innamorato, o quando il ragazzo che ci fa girare la testa commenta insistentemente le foto di un’altra. Insomma non deve essere piacevole. E allora mi sembra tutta una grande vetrina con un’esposizione a 360° di vita e sentimenti. Si passa dalla foto del cappuccino con il cuore dentro, al pensiero profondo, dallo stato di una relazione finita alla propaganda politica, dal commento di un fatto di cronaca alla foto di un bacio. Insomma è troppo.
Troppo per chi vorrebbe tranquillamente vivere un amore, normale fatto di concretezza, di sguardi, di abbracci, di profumi e di sensazioni. Per chi è innamorato di qualcuno ma non vuole “stolkerare” (e farlo sui social è così facile). Sui social il rischio è quello di monopolizzare tutta la nostra attenzione su una persona si tratta di un rischio troppo facile, quasi automatico. Come gestire quindi una storia d’amore agli esordi ai tempi odierni? innanzitutto occorre fare delle premesse, una in particolare: non sei la Ferragni, ma non perché la Ferragni sia più figa di te. Semplicemente perché lei lo fa di lavoro e tu no. Quindi non occorre influenzare nessuno, quindi non occorre postare i tuo stivali nuovi e nemmeno il tuo taglio di capelli. Detto ciò, sentiti libera di vivere la tua vita senza palesare per forza tutto ciò che fai e che provi. Compreso l’amore. E ora passiamo alle regole:
Non farti del male: quindi evita come la peste di scorrere le amicizie del tuo nuovo ragazzo alla ricerca di volti femminili che saranno (perché so che l’intenzione è questa) vagliati ad uno ad uno. Perdi del tempo prezioso che potresti dedicare a te stessa. E poi sai che le foto si possono modificare no? e sai che nella maggior dei casi avere un contatto tra le amicizie non significa nulla. Quindi non controllare il suo profilo, fai conto che quella è una cosa a parte non è la sua carta di identità, non è la sua vita vera, non ha tutta questa importanza.
Non esporre tutto di te: non occorre che ogni tuo sentimento, che ogni tua sensazione vengano esposti su un social, soprattutto le cose così preziose come l’inizio di quella che potrebbe essere una meravigliosa storia di amore. Nel bene e nel male. Punto il dito contro chi lancia frecciate alla prima lite, o, al contrario, sbandiera ai quattro venti ogni incontro con foto e report dettagliato. Tieni anzi un diario tuo dove scrivere ciò che provi, tieni le foto per te e per lui.
Non fare la complimentosa con il tuo lui in pubblico (almeno non troppo) ma fallo in privato, scrivigli una lettera, un biglietto, diglielo a voce guardandolo negli occhi. E, al contrario, non criticarlo sui social. Lo faresti mai in una piazza davanti a tutti? ecco fai conto di essere in una piazza davanti a tutti.
Non arrivare o meglio, non arrivate, per gelosia a creare uno di quei terribili profili di coppia. penso sia una cosa tremeda, una sorta di controllo incrociato che nulla ha a che vedere con la libertà e la fiducia, principi fondamentali ed imprescindibili in una storia d’amore.
Vivi la tua storia nel modo più reale e concreto possibile, dovrebbe quasi venire in automatico per entrambi e fare passare in secondo piano tutto il resto, soprattutto i social. Non guardare il telefono quando sei con lui e cerca di fare in modo che anche lui non lo guardi. Come? Mica obbligandolo ma interessandolo a te, a ciò che dici, ai tuoi occhi ai tuoi sorrisi. E se andate a cena fuori o in vacanza o in riva al mare, scattate foto per voi non per gli altri, la cena mangiatela che a nessuno interessa dei vostri spaghetti allo scoglio.
Le cose prezione vanno curate. Abbiate cura della vostra relazione.
Sono felice di avere vissuto i primi anni della mia storia d’amore quando i social non esistevano, quanti dubbi superflui mi sono risparmiata, quante scene di gelosia superflie ho risparmiato a lui. E quante emozioni vere in più abbiamo vissuto.